Il MNLF e l'Europa
MANIFESTAZIONE A BRUXELLES - 28 OTTOBRE 2003
Farmacisti non titolari italiani e spagnoli hanno manifestato davanti al Borschette Conference Center di Bruxelles, sede della conferenza sui servizi professionali. Durante la manifestazione, iniziata alle ore 8.15 e durata tutta la mattinata è stato consegnato ai partecipanti la conferenza un documento in inglese di denuncia della situazione legislativa presente in Italia e Spagna.
Notevole curiosità ha suscitato l'iniziativa. All'interno della conferenza il Presidente del MNL, Vincenzo Devito e il Presidente dell'INDECOF, omologa organizzazione spagnola, Vincent Fernandez intervenivano nel dibattito.
In particolare il Presidente del MNLF, subito dopo l'intervento di Luis Matias, membro dell'ufficio esecutivo del Pharmaceutical Group (organismo che raggruppa gli interessi dei farmacisti titolari e degli ordini),
è intervenuto criticandone la posizione conservatrice: "La qualità del servizio non è garantita dal numero predeterminato di esercizi farmaceutici, ma dal fatto che i farmaci vengono dispensati da un laureato ed abilitato in farmacia. Giustificare la tutela di privilegi attraverso l'alibi della difesa della qualità del servizio significa mistificare la realtà e offendere tutti i professionisti". L'intervento ha riscosso l'applauso dei presenti".
MNLF IN SPAGNA: CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA 10 NOVEMBRE 2003
Lunedì 10 novembre 2003 i farmacisti Italiani e spagnoli hanno tenuto a Madrid una conferenza stampa congiunta sulla situazione legislativa della farmacia nei rispettivi Paesi. Alla presenza della stampa nazionale spagnola e degli inviati italiani sono state spiegate le ragioni della necessità di riformare tale settore. Per l'organizzazione spagnola interverranno: Vincente Fernández (Presidente INDECOF) e Enrique Costas (Economista), per il MNLF Agnese Antonaci (V. Presidente MNLF). Erano presenti tutti i maggiori mezzi di comunicazione spagnoli: El Pais (quotidiano spagnolo) TVE (televisione pubblica spagnola) Cinco Días (quotidiano spagnolo).
Gli Ordini professionali hanno immediatamente reagito alla conferenza stampa, “curiosa analogia con quelli italiani”, accusando l'associazione spagnola di spianare la strada alle multinazionali e di volere un modello americano. Fatto questo che era stato categoricamente escluso durante la conferenza stampa.
IL MNLF E’ INVITATO DALLA COMMISSIONE AL MERCATO INTERNO UE A PARTECIPARE AL “Workshop on Access to High Quality Pharmacy Services” A BRUXELLES - 15 OTTOBRE 2008
Mercoledì, 15 ottobre 2008, si è svolto a Brussels, organizzato dalla Commissione UE al Mercato Interno e ai Servizi, un importante workshop sulla farmacia nell'Unione Europea. L'appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre cento rappresentanti da tutta l'Unione e a cui ha partecipato una delegazione del MNLF, rappresenta una "svolta" nel dibattito circa il futuro del servizio farmaceutico in Europa. Svolta perché per la prima volta una Istituzione di alto livello sente la necessità di ascoltare tutte le voci protagoniste dello sviluppo del settore.
Non solo quindi ordini e associazioni di titolari di farmacia da sempre rappresentati dalla PGEU (Pharmaceutical Group of the European Union), ma anche le Associazioni più rappresentative dei farmacisti non titolari, dei pazienti, dei consumatori, nonché la presenza dei delegati di alcune Agenzie Antitrust (Irlanda e Italia) e distributori intermedi come Celesio e Carrefour.
A nome della Commissione Europea al Mercato Interno ha aperto i lavori Jörgen Holmquist, Direttore Generale, che ha spiegato i motivi del workshop: aprire un dialogo nel settore. Immediatamente dopo i ricercatori olandesi hanno presentato il rapporto Ecorys, uno studio che pone in relazione i livelli di regolamentazione presenti in tutti i Paesi Europei con la qualità del servizio offerto. Le conclusioni sono nette: ove esiste un livello di regolamentazione elevato la qualità del servizio è inferiore. Immediata la reazione del Segretario generale del gruppo farmaceutico dell'Unione europea (PGEU), John Chave, che partendo dall'esempio del crisi finanziaria in corso ha messo in guardia contro le conseguenze di una liberalizzazione del mercato.
Una forma di sensibilizzazione amplificata da cartelli che ha destato molto interesse con le persone che si fermavano per chiedere ulteriori informazione. Il presidio è durato per tutto il tempo del workshop con una temperatura esterna che non superava i 10°. A questi colleghi va un particolare ringraziamento per lo sforzo sostenuto anche da un punto di vista economico.
Il Presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti Vincenzo Devito è intervenuto ai lavori sottolineando come la legislazione italiana sia contraria alle norme del Trattato relative alla libertà di stabilimento e della libera circolazione dei capitali. La pianta organica - ha affermato Devito - è lo strumento per una spartizione economica delle aree più remunerative e tutta la legislazione italiana è finalizzata a tutelare interessi particolari a danno di quelli generali.
In italia - ha continuato il Presidente MNLF - abbiamo un caso oggettivo di come i processi di liberalizzazione incontrino i favori della popolazione, dopo il decreto Bersani del 2006 oltre il 65% dei cittadini italiani ha manifestato il proprio favore nei confronti del provvedimento. Jörgen Holmquist ha quindi concluso i lavori della prima parte del workshop (la seconda parte era dedicata ai rappresentanti dei Paesi UE) annunciando la costituzione di una rete d'informazione a cui tutti i partecipanti sono stati invitati a dare il loro contributo. Alla fine la Commissione Europea al Mercato Interno ha espresso un documento finale dei lavori.